Prog The Mind

Esperienze Infantili

Siamo Macchine Biologiche

Programmate Dai Nostri Accuditori

Aspetto Centrale 3

Esperienze Infantili

La MAPP riconosce le nostre esperienze d'infanzia con i nostri accuditori (curatori) primari come la culla della nostra personalità. Più precisamente, per ognuna delle 7 dimensioni di attaccamento, una specifica caratteristica di cura (cioè una caratteristica del nostro accuditore) è identificata come inducente quella dimensione.

I 4 video di questa sezione illustrano attraverso potenti vignette situazioni comuni da cui ha origine la nostra personalità.

Accuditore Spaventante

L'esperienza di attaccamento con un curatore spaventante induce disorganizzazione (1a dimensione di attaccamento/personalità). Molte sono le possibili interazioni concrete che possono sostanziare una relazione disorganizzata. Questo video ne rappresenta alcune attraverso vignette animate genitore-figlio nella loro vita quotidiana.

Accuditore Insensibile

L'esperienza di attaccamento con un curatore insensibile induce evitamento (seconda dimensione di attaccamento/personalità). Molte sono le possibili interazioni concrete che possono sostanziare una relazione evitante. Questo video ne rappresenta alcune attraverso vignette animate genitore-figlio nella loro vita quotidiana.

Accuditore Irresponsivo

L'esperienza di attaccamento con un curatore irresponsivo induce ambivalenza (3a dimensione di attaccamento/personalità). Molte sono le possibili interazioni concrete che possono sostanziare una relazione ambivalente. Questo video ne rappresenta alcune attraverso vignette animate genitore-figlio nella loro vita quotidiana.

Accuditori Limitante, Irraggiungibile, Definente e Giudicante

L'esperienza di attaccamento con un curatore limitante induce fobicità (4a dimensione di attaccamento/personalità).

L'esperienza di attaccamento con un curatore irraggiungibile induce depressività (5a dimensione di attaccamento/personalità).

L'esperienza di attaccamento con un curatore definente induce somaticità (6a dimensione di attaccamento/personalità).

L'esperienza di attaccamento con un curatore giudicante/biasimante induce ossessività (settima dimensione di attaccamento/ personalità).

Molte sono le possibili interazioni concrete che possono sostanziare una relazione fobica, depressiva, somatica o ossessiva. Questo video ne rappresenta alcune attraverso vignette animate genitore-figlio nella loro vita quotidiana.

Domande Frequenti

Esperienze Infantili

No, non dovremmo. Quello che facciamo comporta delle conseguenze e, a volte, le nostre azioni causano la sofferenza degli altri. Dovremmo esserne consapevoli e assumerci la responsabilità delle nostre azioni. I nostri genitori possono – in una certa misura – essere responsabili della nostra sofferenza. Non c'è dubbio su questo. Questa misura può anche essere la massima possibile. Ma dare la colpa fa bene a noi o a chiunque altro? Sebbene essere arrabbiati possa essere del tutto comprensibile, è necessaria un'elaborazione per vedere oltre.     

L'infanzia è il fondamento di tutto il nostro futuro. Dal punto di vista della personalità, nei primi anni di vita, abbiamo imprintate le credenze fondamentali che imposteranno il nostro punto di vista sul mondo socio-psicologico. La nostra personalità è forgiata nelle relazioni di attaccamento. E solo nelle relazioni di attaccamento – come quelle solitamente costruite con un partner o uno psicoterapeuta – può essere ri-forgiata. Siamo macchine biologiche programmate dai nostri accuditori (sebbene sempre indirettamente e normalmente inconsciamente). Ma possiamo avere un ruolo attivo nella nostra riprogrammazione. 

Molte sono le possibili cause di disagio psicologico, che può assumere molteplici forme e intensità fino a provocare grande sofferenza. Tuttavia, i problemi più comuni – come disturbi d'ansia, dell'umore, dell'alimentazione e ossessivi – di solito hanno un'origine di attaccamento/personalità. Le esperienze di attaccamento possono renderci particolarmente sensibili a specifiche aree della vita e più inclini a soffrire di problemi corrispondenti.   

Una singola esperienza traumatica può essere l'origine di un disturbo mentale, che di solito è chiamato PTSD (Disturbo da Stress Post-Traumatico). Questo può accadere a qualsiasi età. Tuttavia, durante l'infanzia, siamo particolarmente vulnerabili e le esperienze traumatiche sono spesso cumulative, cioè tendono a ripetersi nel tempo. Spesso possiamo ricordare un singolo episodio – una 'scena modello' – che è l'evento più vivido di più episodi simili.

Un'infanzia dolorosa è solitamente accompagnata da esperienze di attaccamento negative, che gettano le basi di una corrispondente personalità vulnerabile. Questo retroterra ci rende particolarmente sensibili agli aspetti della vita coinvolti nelle nostre esperienze negative e inclini a soffrire di forme correlate di disagio. La cosa migliore da fare è avviare un processo di cambiamento reale, che porta a un nuovo modo di vedere e relazionarsi a tali aspetti della vita.

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