In generale, questi termini possono indicare cose molto diverse. Un terapeuta può essere un medico che non ha conoscenze psicologiche, ad esempio, e uno psicologo può non avere una formazione clinica. Tuttavia, nel contesto di questo sito web, i due termini sono usati in modo intercambiabile.

I terapeuti differiscono l'uno dall'altro in molti modi. In primo luogo, il fatto di essere individui diversi è di per sé rilevante, poiché la terapia è fondata sulla relazione tra due persone. Diadi diverse interagiscono in modo diverso e tali differenze possono produrre risultati terapeutici diversi. Un'altra differenza significativa tra i terapeuti è data dalla teoria che adottano. Un terapeuta cognitivo-comportamentale e uno psicoanalista, ad esempio, possono avere un approccio terapeutico molto diverso. Prog The Mind è informato dalla teoria MAPP, che fornisce una guida a tutti i suoi terapeuti.

Alcuni principi generali – come la primaria attenzione al benessere del cliente e alla sua privacy – appartengono a ogni terapeuta. Comunque i terapeuti di diverse scuole possono avere concezioni psicologiche differenti, e quindi adottare principi terapeutici differenti.

No. Il terapeuta non è lì per decidere cosa dovrebbe fare o essere il cliente. Al contrario, il terapeuta è lì per ascoltare i bisogni del cliente, identificare un obiettivo comune, e lavorare con il cliente per perseguirlo. Ciò che il terapeuta può fare è rifiutarsi di perseguire un obiettivo così come viene proposto dal cliente. Quando ciò accade, di solito, una discussione cooperativa porta a concordare un diverso obiettivo comune da perseguire. Quando si tratta di riprogrammare la mente, il terapeuta funge da guida e il processo segue i bisogni sentiti dal cliente.

In generale, il cambiamento reale è un processo lungo e impegnativo. Comunque è del tutto soggettivo e non ci sono regole in termini di durata. Il riprog non è solo una procedura da applicare. Dobbiamo essere preparati a farlo. È necessario identificare il contesto del problema e prendere una distanza adeguata da esso. Le dimensioni della personalità sono imprintate come conoscenza non verbale e non è possibile accedervi direttamente. Inoltre, l'intero processo è benefico per noi, non solo il puro riprog.

No, non possiamo. La personalità non può essere scelta, ma possiamo scegliere di cambiare in meglio. Possiamo identificare le dimensioni disfunzionali della nostra personalità e lavorarci sopra, soprattutto in terapia. Il risultato non può essere deciso a priori, ma può andare ben oltre le nostre attuali aspettative.